#RagusaOggi.it Martedì 18 Dicembre 2012 TV Progress [INS: :INS] Spina_telefonia Conad_via_ercolano-01 Gatto_corvino_banner Unicef_corno_africa Cai_logo Avis_2012 Filo_di_seta_banner [INS: :INS] Conad_via_ercolano-01 Spina_telefonia Avis_2012 Itis_pon Gatto_corvino_banner Cai_logo Filo_di_seta_banner SORVEGLIANZA SPECIALE PER UN PREGIUDICATO ~ OPPOSIZIONE ALLE ORDINANZE PROVINCIALI, CHE IMPONGONO SOLO LE LIMITAZIONI DI VELOCITÀ SULLE SS.PP 60 E 35. ~ IL GIORNALISTA GIUSEPPE SAVA’ DIRETTORE RESPONSABILE DEL PORTALE SUD-EST ~ NICOLO’ CARNESI IN CONCERTO IL 20 DICEMBRE A RAGUSA ~ MESSA DI NATALE PRESSO L’ANFASS ONLUS DI MODICA ____________________ cerca * Home * Attualità * Politica * Economia * Cultura * Cronaca * Sanità * Sport * Feed 14/08/2012 - 09:01 La nuova rubrica settimanale di Cinzia La Greca ATROCI STORIE DI IMMIGRAZIONE (CLANDESTINA) Sbarchi_lampedusa Molti parlano di immigrazione, rifugiati politici, persone richiedenti asilo politico. Si molti ne parlano. Ne parlano e basta. Ma avete toccato con mano questa realtà? Avete vissuto con queste persone notte e giorno come gli educatori e operatori della Comunità Dike di Vittoria? Credo proprio di no. L’accoglienza è sicuramente un importante passo umano ed istituzionale ma chi vive quotidianamente la realtà di un minore straniero non accompagnato o di un rifugiato politico è consapevole non solo dell’apprendimento di una cultura diversa che senza ombra di dubbio è una risorsa ma avverte dentro di sé un tentativo di approccio delicatissimo, sereno: un sorriso della mediatrice che incontra lo sguardo smarrito della disperazione, della paura, dell’angoscia di chi non sa cosa gli aspetta e si interroga ponendosi la domanda: “ma questa donna bianca cosa vorrà mai da me?” Le prime notti passate assieme ai minori stranieri del Ghana e del Gambia sono state le più delicate. Passai la prima sera (andai a dormire intorno alle 4,00 circa e mi alzai alle 7,30 per preparare la colazione delle 9,00…) a leggere le loro schede dopo lo sbarco a Lampedusa: tre lunghissimi giorni rinchiusi nelle stive a soffrire di fame, freddo, paura. Storie di vite diverse ma unite da un unico destino: la costrizione a crescere immediatamente, orfani di guerra, vittime di violenza, vittime della violazione dei diritti umani caratteristica ricorrente e di una certa intensità con una ferocia allarmanti, dando luogo ad autentici crimini di guerra e crimini contro l’umanità. Ho letto storie raccapriccianti: Saddik figlio di una prostituta ritrovata da lui morta nel letto condiviso da entrambi. Ora va a scuola e gioca nella squadra di calcio di Scoglitti. Sta facendo carriera. E’ un bravissimo attaccante. Alhagie dal vissuto simile a quello di Cenerentola: orfano di madre e poi di padre, vive con la matrigna e le sorellastre che lo maltrattano, scappa e lo soccorre un vicino ma muore anche quest’ultimo durante la guerra civile. La mattina del suo diciottesimo compleanno mi disse in inglese: “Stanotte non ho chiuso ho pensato alla mia mamma e ho pianto tutta la notte”. Mi sono sentita inutile e l’unica cosa che ho fatto in quella circostanza è stata quella di abbracciarlo. Smith non ha mai conosciuto la madre e il suo unico punto di riferimento il padre ucciso davanti ai suoi occhi durante un agguato. I primi giorni con lui sono stati intensi perché si puniva colpendosi quasi a rendersi responsabile delle proprie disgrazie. Diceva di sentirsi male ma in realtà era ipocondriaco. E’ uno studioso e il suo sogno è laurearsi in informatica. Hamin figlio di un sindaco del paese in cui vive scappa per non subire le persecuzioni politiche. E’ bravissimo, studioso, lavoratore e molto educato. Potrei elencarli tutti i ragazzi della comunità Dike ma posso dire soprattutto che sono tutti educati, sorridenti e perderli sarebbe una sofferenza reciproca. Il centro di accoglienza è una struttura per minori a cui è stata negata l’infanzia, la pre-adolescenza e l’adolescenza e che sono stati privati dei più elementari diritti (alimentazione, istruzione, cure sanitarie). Questi ragazzi hanno vissuto in situazioni di forte disagio; adolescenti che hanno alle loro spalle nuclei familiari ai margini del tessuto economico-sociale. Vittime di violenza delle guerre civili si ritrovano senza gli affetti più cari (i genitori, appunto). La comunità accoglie minori dai 14 ai 17 anni (anche se ben 4 dei nostri ragazzi sono maggiorenni e non vorrebbero lasciarci!) assicurando vitto, alloggio, la frequentazione scolastica e l’assistenza sanitaria, gli ospiti attualmente presenti sono nove. Sostenendo questa infanzia abbandonata e sofferente si tenta di evitare che questi ragazzi finiscano per mendicare o da soli cercare di assicurarsi i pasti (forse elemosinando o rovistando nelle immondizie). Questi ragazzi hanno dormito ammassati su qualche materasso condiviso con altri, senza acqua ne servizi igienici, vittime di malattie e maltrattamenti. Il centro provvede nel garantirgli adeguatamente tutti i pasti, un tetto per dormire, cambiare i logori abiti, prendersi cura di tutte quelle patologie che la vita di strada comporta: funghi, malattia della pelle derivanti dalla cattiva alimentazione e dalla sporcizia in cui hanno vissuto, febbre, ascessi e conseguentemente la malaria. Il sostegno permette la scolarizzazione a loro che non hanno un nucleo familiare, provvede nell’aiuto alimentare, l’iscrizione scolastica ed il materiale didattico oltre ai corsi di recupero all’interno del centro con gli educatori e con l’equipe psico-pedagogica e di mediazione linguistico-culturale. Oggi la Comunità DIKE chiude perché il Ministero degli Interni e il Comune non hanno erogato le somme per garantire il servizio. Alcuni dei ragazzi sono già stati trasferiti. La famiglia DIKE si sta riducendo, fino a dissolversi del tutto. Noi eravamo una bella famiglia e non esiste frase più bella al mondo che sentirsi dire: “Grazie mamma” anche se non lo sei. di Cinzia La Greca Galleria fotografica Foto_cinzia_1 nbsp 9 commenti inseriti Pubblicato da Antonella Stival alle 12:03 del 14/08/2012 Mentre leggo tra le righe, i miei occhi si appannano e s'innondano, la mia anima si stringe impotente davanti al perfido destino voluto dal cinismo umano e soprattutto istituzionale. Avrei preferito lottare insieme a voi fino all'ultima goccia di sangue, pur di assicurare il perdurare dell'affetto a quei poveri disgraziati e docili essere umani. Esprimo tutta la mia piena solidarietà alla Comunità Dike e MANIFESTO AGLI ORGANI ISTITUZIONALI PREPOSTI ALL'AIUTO UMANITARIO, IL MIO PIU' TOTALE SDEGNO!!! SIGH... Pubblicato da Glauco alle 20:50 del 14/08/2012 Un articolo che è di una giornalista che conosce bene il problema e che loo vi9ve in manoera professionale altissima. Complimenti anche per la foto, ma questa è ...secondaria. Pubblicato da ISLS alle 08:43 del 15/08/2012 l'articolo è moralista. i fenomenii devono essere inquadrati nel loro contesto e quello della immigrazione clandestina è un fenomeno da risolvere alla base. siamo sicuri che alcuni siano brave persone ma per aiutarli sono necessari "soldi". anche nei quartieri delle nostre città esistono storie commoventi che nessuno mette inn evidenza e che non interessano a nessuno. nonn interessano a nessuno perchè non ci sono soldi disponibili e nessun indotto della sofferenza. se la comunità chiude e volete continuare, potete farlo benissimo e trovarvi anche i fondi che non devono essere necessariamente pubblici. Pubblicato da irene alle 23:53 del 15/08/2012 ........avendo toccato con mano la relata' della comunita' dike e condividendo tutto cio' che ha scritto cinzia rimango molto amareggiata di' tutti' che a parole costruiscono grandi palazzi ma poi nel momento del bisogno si dileguano calpestando moralmente coloro che in tutto cio' ci credono...forse perche' nn hanno mai visto( o meglio si fa finta di nn vedere) dei minori quasi coetanei dei nostri figli arrivare con occhi impauriti e vederli dopo qualche tempo vogliosi di inserirsi nel nostro territorio senza levare nulla a nessuno... Pubblicato da carlo alle 10:23 del 18/08/2012 faccio parte di una Associazione di volontatiato che da più di 25 anni si occupa di indigenti e in particolare di immigrati. Noi diamo un pasto caldo tre giorni la settimana e in più ospitiamo 24 ore su 24 14 persone. Tutto ciò è possibile all'aiuto del Banco Alimentare per quanto riguarda i viveri per il resto al contributo mennsile dei soci, ma sono tempi duri,ma andiamo avanti con la forza della fede e la consapevolezza di aiutare il prossimo perciò esorto la Comunità ad andare avanti Pubblicato da rosario tidona alle 16:02 del 19/08/2012 Se un siciliano diventa povero per la crisi che c'e' e nn puo' comprarsi nemmeno il pane nn viene aiutato da nessuno, e gli vengono pignorate le proprieta'... Gli immigrati nei centri di accoglienza vengono trattati da lusso con i nostri soldi.. Vengono sfamati con leccornie, gli comprano sigarette, vestiti, ecc... Hanno a disposizione anke le assistenti- inservienti ke vi lavorano... Ma dico io.. Aprite gli occhi e aiutate i siciliani prima! Che mondo perso... Pubblicato da Marcello alle 17:05 del 19/08/2012 Caro Rosario ti assicuro che quello che dovremmo percepire per il loro sostegno e sostentamento è frutto di aiuti prevalentemente europei..... Aiuti che spesso si "perdono".... Ti posso assicurare che da 2 anni la cooperativa nn percepisce 1 cent!!! Siamo stati "abbandonati" prima dal Ministero Giustizia (minori con provvedimento penale dell'A.G.) che da luglio 2010 nn ha mai trovato i fondi.... Poi dal Ministero Interni (per l'accoglienza dei MSNA) ed infine neppure le convenzioni con ka Protezione Civile.... Perchè c'è stata negata!!!! Peró se chiedi il trasferimento dei ragazzi perchè arrivi senza più un soldo (siamo tutti sulle spalle di mio padre, pensionato)... Ti senti rispondere... " non ci sta posto da nessuna parte... In tutta Italia "; certo il posto ora nn ci sta.... (nn perchè nn c'è realmente ma) perchè le coop/Ass.ni nn hanno fondi per mantenere il servizio! Così... Mentre chi ha la/e convenzione/i pur non avendo ancora i soldi hanno comunque un "pezzo di carta" che li legittima ad operare e gli assicura comunque la prosecuzione per qualche mese (ke convenzioni hanno durata trimestrale).... Noi... Siamo "costretti" ad operare, senza convenzioni, senza soldi... E senza garanzia di continuazione futura! Se ne escono con la frase: "per il passato nn ci sono problemi, è sanabile"! Si, ma superata l'emergenza economica..... Magicamente son sicuro si libereranno tantissimi posti.... Tanti sacrifici ho fatto in questi anni e tutt'oggi.... Ma come organizzare un servizio e prendere impegni di spesa senza una "seppur minima garanzia" per il futuro?! Peró vi assicuro che per le tasse, quelle si che esistiamo e come se esistiamo!!! Meglio chiuderla qui....! Pubblicato da rosario tidona alle 21:00 del 19/08/2012 Ciao marcello, io apprezzo quello ke fai per aiutare le persone immigrate... Onorevole l'aiuto di tuo padre.. Pero' ti invito ad aiutare anke persone della nostra terra. Ce ne cominciano a essere veramente molti ke hanno bisogno di aiuti.. E secondo me hanno la precedenza nn per essere a loro favore ma.. Se siamo noi a cercare aiuto negli altri paesi.. Veniamo trattati ben in altro modo. Saluti e buona estate! Pubblicato da Marcello Ingrao alle 00:26 del 20/08/2012 Caro Rosario, fidati.... In vita mia se fossi stato aiutato almeno tanto quanto abbia aiutato... Sarei straricchissimo! Per la serie: fai del bene e dimenticalo.... Ció che più conta per me... È quanto scoperto nelle parole e le preghiere di Madre Teresa di Calcutta: Signore, insegnami a non parlare come un bronzo risonante o un cembalo squillante, ma con amore. Rendimi capace di comprendere e dammi la fede che muove le montagne, ma con l'amore. Insegnami quell'amore che è sempre paziente e sempre gentile; mai geloso, presuntuoso, egoista o permaloso; l'amore che prova gioia nella verità, sempre pronto a perdonare, a credere, a sperare e a sopportare. Infine, quando tutte le cose finite si dissolveranno e tutto sarà chiaro, che io possa essere stato il debole ma costante riflesso del tuo amore perfetto." Ed ancora.... Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe, i capelli diventano bianchi, i giorni si trasformano in anni. Però ciò che é importante non cambia; la tua forza e la tua convinzione non hanno età. Il tuo spirito e` la colla di qualsiasi tela di ragno. Dietro ogni linea di arrivo c`e` una linea di partenza. Dietro ogni successo c`e` un`altra delusione. Fino a quando sei viva, sentiti viva. Se ti manca cio` che facevi, torna a farlo. Non vivere di foto ingiallite… insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni. Non lasciare che si arruginisca il ferro che c`e` in te. Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto. Quando a causa degli anni non potrai correre, cammina veloce. Quando non potrai camminare veloce, cammina. Quando non potrai camminare, usa il bastone. Pero` non trattenerti mai! Posso dirti questo... Faccio ogni giorno dei mio meglio! :) Ciao Comment Commenta questo articolo * Autore ______________________________ * Email (non verrà visualizzata nel commento) ______________________________ * Testo ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ simple_captcha.jpg ____________________ * Inserisci il codice di controllo Invia * I campi contrassegnati dall'asterisco sono obbligatori [INS: :INS] [INS: :INS] [INS: :INS] Brevi 18/12 Convegno di studi sull’indimenticato Giovanni Modica Scala 18/12 Natale a Scoglitti, ecco il programma 18/12 Mercoledì 19 dicembre alle 10 passeggiata antiracket a Scicli 17/12 Messa e tombolata organizzate da Anffas onlus Modica 17/12 Consiglio comunale Modica 17/12 Torneo basket venerdi 21 dalle ore 15 [INS: :INS] Filo_di_seta_banner Spina_telefonia Banner_risparmio_eneretico Gatto_corvino_banner Itis_pon Le più lette della settimana "AVEVO VENT'ANNI... NON PERMETTERÒ A NESSUNO DI DIRE CHE QUESTA È LA PIÙ BELLA ETÀ DELLA VITA". LA LOTTA DISPERATA DI ROBERTA A RAGUSA IL PRIMO NEGOZIO DECATHLON DELLA PROVINCIA COSTI DELLA POLITICA E SCANDALI ALLA REGIONE SICILIA M5S: L’ULTIMA SPERANZA DELLA POLITICA SI E’ DIMESSO IL PRESIDENTE GAMBUZZA SEGUITO DA SETTE CONSIGLIERI DICHIARAZIONE DI NELLO DIPASQUALE PER SOSPENDERE LO SCIOPERO DELLA FAME CROCETTA TORNA PERENTORIO A "L'ARENA" DI RAIUNO UN COMICO SENZA IL SENSO DEL RIDICOLO? PRIMARIE PARLAMENTARI SUBITO PER AMMAZZARE IL “PORCELLUM” [INS: :INS] Banner_risparmio_eneretico Cai_logo Creditcons_faro_new Filo_di_seta_banner Storie_vere Conad_via_ercolano-01 Spina_telefonia Gatto_corvino_banner [INS: :INS] Stazione_meteo_1 Imprese Ragusa Il meteo a Ragusa IFRAME: http://www.ilmeteo.it/box/previsioni.php?citta=5644&type=mps1&width=290 &ico=5&lang=ita&days=3&font=Verdana&fontsize=11&bg=FFFFFF&fg=222222&bgt itle=2992C1&fgtitle=FFFFFF&bgtab=F0F0F0&fglink=00386B [INS: :INS] Banner_isa Direttore responsabile: Francesco Portelli Sede Redazionale: via Cairoli n°91 Iscriz. Albo Naz. 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