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REGISTRATI ORA Il Mattino Digital [1.JiBnMqyl6S.gif] * PRIMO PIANO * ECONOMIA * CULTURA * SPETTACOLI * SPORT * TECNOLOGIA * VIDEO * FOTO ____________________ Submit * HOME * NAPOLI + Cronaca + Politica + Cultura + Natale 2016 * AVELLINO * BENEVENTO * SALERNO * CASERTA * CALABRIA * LE ALTRE SEZIONI ▼ + PRIMO PIANO + ECONOMIA + CULTURA + SPETTACOLI + SPORT + TECNOLOGIA + SOCIETÀ + MOTORI + VIAGGI + SALUTE + NAPOLI + AVELLINO + BENEVENTO + SALERNO + CASERTA + CALABRIA + Mangia & Bevi + Napoli Smart + Oroscopo + Meteo + Tuttomercato + Trovafilm + Sondaggi + Lettere + Pc Il Mattino > Salerno > Ricorsi a valanga, la giustizia blocca la scuola di Gianluca Sollazzo __________________________________________________________________ 1 * 50 * * * * Graduatorie dei precari e trasferimenti riscritti in Tribunale. Dalla richiesta di inserimento a pettine nelle sempiterne liste delle supplenze, alle istanze di rettifica dei trasferimenti verso le scuole del nord, troppo lontane e troppo costose da raggiungere. C’è sempre qualcosa che non va, c’è sempre un esposto pronto a bloccare tutto e a rettificare questo o quel provvedimento. È il contenzioso la costante della scuola salernitana, lo strumento più in voga tra docenti e personale scolastico di qualsiasi inquadramento. Si viaggia al ritmo di 20 sentenze al mese tra decisioni del giudice del lavoro, del Tar e del Consiglio di Stato. Ogni verdetto della direzione scolastica rischia puntualmente ogni mese di finire sul tavolo di un giudice. Eccolo il volto litigioso di una scuola che sceglie come ultimo appiglio la strada del ricorso. Risultato? Una macchina amministrativa sempre più ingolfata e operazioni nettamente in affanno e a rilento. Ma non è solo la categoria dei docenti a dare battaglia. Perché anche i genitori degli alunni non sono da meno, pronti a fare le barricate in caso di presunte riduzioni di ore sottratte ai propri figli, soprattutto su cattedre di sostegno. In dieci mesi stravolte le graduatorie ad esaurimento. Da gennaio ai primi dieci giorni di ottobre solo in provincia di Salerno si sono registrate ben 185 sentenze a favore di insegnanti precari precedentemente esclusi dalle fatidiche Gae (le graduatorie ad esaurimento) che nei piani del Governo e della riforma della cosiddetta Buona Scuola dovevano essere definitivamente cancellate. Così non è stato. Anzi. Dai primi di gennaio di quest’anno fino a pochi giorni fa sono piovute decine e decine di sentenze che hanno spalancato le porte dei ricorrenti all’inserimento nelle liste dei precari. L’ultimo decreto di rettifica varato dall’Ufficio scolastico provinciale risale al 5 ottobre scorso, quando le graduatorie infinite dei docenti a caccia del ruolo sono state ancora una volta stravolte. È la circolare numero 359 a dare applicazione a ben 70 sentenze che hanno riconosciuto ad altrettanti insegnanti il diritto a trovare posto nelle Gae condannando la direzione amministrativa a rettificare punteggi e posizioni in lista. Delle 70 decisioni in aula di Tribunale, 13 arrivano dal giudice del lavoro di Salerno, 53 dal Tar del Lazio e 4 dal Consiglio di Stato. Ai destinatari dei provvedimenti viene attribuito il diritto all’inserimento nelle graduatorie con decorrenza dal triennio 2014/17 grazie al riconoscimento del valore abilitante del loro diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002. Risultato? Da esclusi decennali delle graduatorie, adesso i docenti vincitori in aula di tribunale potranno aspirare ad una assunzione a tempo indeterminato. Ma il terremoto dello scorso 5 ottobre è solo uno degli ultimi stravolgimenti. Prima c’erano state altre 32 sentenze sfavorevoli al Provveditorato notificate il 28 giugno scorso; il 6 maggio c’erano state altre 31 sentenze in opposizione al Miur, altre 5 il 15 aprile, mentre a gennaio ben 47 sentenze avevano dato ragione ai docenti richiedenti inserimento nelle liste per gli incarichi annuali. Bocciati in tribunale anche i trasferimenti nazionali. In Tribunale si stanno decidendo le sorti anche di centinaia di docenti neo assunti al nord col piano straordinario di assunzioni varato un anno fa. Chi sperava di ottenere una sede più vicina a Salerno e si è visto assegnare a Milano, Como, Genova o in Toscana e in Emilia Romagna non ha perso tempo a ricorrere ai giudici. E anche in questo caso sono arrivate per il Miur pesanti sconfitte e richieste di rettifica. Il primo settembre il Tribunale del lavoro di Salerno ha dato ragione per la prima volta in Italia a una maestra 56enne trasferita ingiustamente in Emilia Romagna, bocciando i criteri ministeriali di attribuzione della cattedra; il 4 ottobre altri 6 docenti salernitani hanno ottenuto dal Tar Lazio lo stop ai trasferimenti in Lombardia e Liguria ottenendo per via cautelare una sede temporanea in provincia. E almeno altri 20 ricorsi contro i trasferimenti nazionali pendono davanti ai giudici del lavoro salernitani. Risarcimenti e ore di lezione in più. Altri 90 docenti precari hanno presentato a gennaio una istanza di risarcimento per tutti gli anni impiegati con supplenze su posti vacanti in provincia: per 25 sono già arrivate le prime sentenze contrarie al Miur che ha dovuto liquidare in media per ogni insegnante dalle 3 alle 6 mensilità per tutti gli anni da supplenti. Ma non sono solo i docenti a farsi valere. In trincea anche i genitori degli alunni disabili che si sono rivolti ai giudici del Tar campano per chiedere l’integrazione delle ore di sostegno: un anno fa sono state dieci le ordinanze a favore dei genitori contrari al dimezzamento delle cattedre. © RIPRODUZIONE RISERVATA Mercoledì 12 Ottobre 2016, 06:15 - Ultimo aggiornamento: 11 Ottobre, 22:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ COMMENTA LA NOTIZIA ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ * ULTIMI INSERITI * PIÙ VOTATI 1 di 1 commenti presenti [1.JiBnMqyl6S.gif] Michele Sirianni 2016-10-17 19:01:56 Domanda: sono davvero i giudici a bloccare la scuola o è il pressapochismo del Miur ad aver creato questa epocale confusione? Un cronista informato e documentato saprebbe raccontare la faccenda in maniera più appropriata, accorgendosi, magari, che la situazione riguarda l'intero territorio nazionale. Segnala 0 0 Il Mattino Video Raffaella Modugno presenta il nuovo Pink Life Video Raffaella Modugno presenta il nuovo Pink Life IL VIDEO PIU' VISTO Il ritorno dell'antica tombola napoletana Video Il ritorno dell'antica tombola napoletana + VAI A TUTTI I VIDEO promo shop LE PIÙ CONDIVISE San Gennaro non ripete il miracolo «Il sangue non s'è sciolto» La fede San Gennaro non ripete il miracolo «Il sangue non s'è sciolto» «La cosa strana è che si scioglie e poi si ricoagula. C'è un piccolo velo in superficie, ma allo stato attuale non si può parlare di prodigio». Così si era... di Andrea Ruberto I tre segreti dello spaghetto 'a vongole di Zi' Teresa per il pranzo di Natale Che si mangia? 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