#Il Fatto Quotidiano » Feed Il Fatto Quotidiano - Speciale Quirinale » Feed * Sezioni * Menu IlFattoQuotidiano.it + Home + TV + Blog + Fatto da Voi + Redazione + Contatti + Abbonati Copertina Il Fatto Quotidiano - Jihad, il sangue sul Natale La tua home Leggi/PDF Entra come Sostenitore Entra come Partner Entra come Socio di Fatto * FQ Premium * Insider * Fatto Social Club ____________________ (BUTTON) Cerca Log In * Homepage * Referendum Costituzionale * Politica + Palazzi & Potere * Giustizia & Impunità * Media & Regime * Economia & Lobby + Affari loro + Onlus + Usi & Consumi + Zona Euro * Cronaca + Cronaca Nera * Mafie * Mondo * Scuola * Lavoro & Precari * Ambiente & Veleni * Diritti * FQ Magazine + Attualità + Musica + Cinema + Ritratti + Cultura + Stile + Televisione + Cucina + Viaggi + Sesso & Volentieri * Sport & Miliardi + Calcio + Fatto Football Club + Io Gioco Pulito + Formula 1 + Moto GP + Tennis * Cervelli in fuga * Società * Tecno * Scienza * Motori * Rubriche + La striscia di Disegni + Autografi + Economia occulta + Trash-Chic + Sciò Business * Foodscovery IlFattoQuotidiano.it / BLOG / di Alex Corlazzoli Speciale Quirinale Istruzione, Mattarella suona la campanella al Governo di Alex Corlazzoli | 3 febbraio 2015 di Alex Corlazzoli | 3 febbraio 2015 * * * Più informazioni su: Edilizia Scolastica, Istruzione, Pubblica Istruzione, Riforma della Scuola, Scuola Pubblica, Sergio Mattarella Profilo blogger Alex Corlazzoli Maestro e giornalista Post | Articoli Facebook Twitter “Garantire la Costituzione significa garantire il diritto allo studio dei nostri ragazzi in una scuola moderna, in ambienti sicuri. Significa riconoscere e rendere effettivo il diritto al lavoro. Significa promuovere la cultura diffusa e la ricerca di eccellenza, anche utilizzando le nuove tecnologie e superando il divario digitale”. Sono le parole pronunciate stamattina a Montecitorio dal neo presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, davanti alla Camere unite. Un discorso interrotto da 43 applausi. Da notare che le 48 parole dedicate all’istruzione sono state approvate da onorevoli e senatori da due applausi: il primo nel momento in cui Mattarella ha pronunciato “diritto allo studio”; il secondo a sottolineare il tema del lavoro. Nessun applauso, invece, nel momento in cui il Capo dello Stato ha parlato di divario digitale. Forse non è un caso. Chissà se stamattina Mattarella pensando agli ambienti sicuri ha immaginato il volto di Cinzia Caggiano, la mamma di Vito Scafidi morto a causa del crollo del contro-soffitto di un’aula del liceo “Darwin” di Rivoli a soli 17 anni. Proprio in quegli istanti in cui il presidente giurava fedeltà, la mamma di quel ragazzo si presentava a Roma davanti alla Cassazione per avere giustizia dopo sette anni dalla tragedia. Mattarella, forse, non a caso, seppur con la consueta retorica tipica di questi discorsi, ha posto l’accento su tre questioni che riguardano la scuola: la sicurezza, il lavoro e la digitalizzazione. Se il secondo tema poteva apparire scontato in un Paese dove la disoccupazione giovanile ha raggiunto il 44,2%, la questione edilizia e soprattutto quella tecnologica non lo erano per nulla. Il garante della Costituzione sa bene che il 58% degli edifici è stato costruito prima dell’entrata in vigore della normativa antisismica del 1974 mentre solo il 3,3 % tra il 2001 e il 2003. Ancor più Mattarella sa come l’Italia sia arretrata sul piano digitale: ultima in classifica, sempre con la maglia nera. Probabilmente la sera prima, quando limava il discorso, deve aver letto i dati: solo il 10% delle nostre scuole primarie e il 23% delle secondarie è connesso a Internet con una rete adeguata. Quasi in una scuola su due, la connessione non raggiunge le classi. E se persino l’inquilino del Quirinale, nel suo primo discorso alla nazione, punta il dito contro il pantano digitale dei nostri istituti, credo sia suonata la campanella per il Governo che di là delle promesse de “La Buona Scuola” avrà il compito nei prossimi mesi di mettere al centro della riforma la questione sollevata da Mattarella. Alle parole dovranno seguire i fatti: il neo presidente ben sa che l’Italia è il solo Paese dell’Ocse ad aver registrato una diminuzione della spesa pubblica per le istituzioni scolastiche tra il 2000 e il 2011. Mattarella, stamattina, si è voluto definire un arbitro imparziale e ha chiesto, rivolgendosi agli onorevoli e ai senatori, di essere aiutato dai giocatori. Il presidente ha scordato che oltre ai giocatori ci sono gli osservatori arbitrali: a noi insegnanti, a chi si occupa di scuola toccherà questo compito. di Alex Corlazzoli | 3 febbraio 2015 * * * Mattarella al Quirinale: Renzi è inaffidabile, quindi ci si può fidare » Articolo Successivo Mattarella, 46 applausi in mezz’ora. Apre anche M5S: “Svolta, pronti a contributo” « Articolo Precedente Gentile lettore, puoi manifestare liberamente la tua opinione ma ricorda che la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 22 alle 7, che i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 48 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e che ogni utente può postare al massimo 50 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. Tutti i commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. La Redazione Immobiliare.ilfattoquotidiano.it Annunci Immobiliari Su Immobiliare.it trovi oltre 900.000 annunci di case in vendita e in affitto. Cerca ora! Immobiliare.ilfattoquotidiano.it Vocabolario Treccani Il tuo vocabolario dice chi sei: arricchiscilo scoprendo i tre volumi del nuovo Treccani Dalla Homepage Il Fatto Quotidiano Roma, ‘sottostimati debiti fuori bilancio’ Revisori bocciano il bilancio previsionale Bagarre in consiglio. Pd: ‘Mai successo’ campidoglio 990 Politica Mondo Berlino, padre dell’italiana: “Non mi illudo” Rilasciato il pachistano fermato. Isis rivendica Archivio Tav, sì definitivo della Camera: costi quantificati in 8,3 miliardi. Striscioni di protesta di M5S : “Stupro del territorio” Abbonati a Ilfattoquotidiano.it Direttore Testata Online: Peter Gomez Segui ilfattoquotidiano.it * Twitter * Facebook * Google Plus * YouTube * RSS meteo [INS: :INS] [INS: :INS] Il Fatto Quotidiano Entra nel Fatto Social Club e scopri i vantaggi Entra come Sostenitore Entra come Partner Entra come Socio di Fatto Entra nel Fatto Social Club __________________________________________________________________ Editoriale il Fatto S.p.A. C.F. e P.IVA 10460121006 * © 2009-2016 Il Fatto Quotidiano | * Privacy | * Fai pubblicità con FQ | * Termini e condizioni d'uso | * Scrivi alla Redazione | * RSS | * Aiuto | * Ufficio abbonamenti | * Archivi •Ultima ora• × atalanta-empoli Per offrirti il miglior servizio possibile questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione nel sito acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy × Please enable JavaScript to view the comments powered by Disqus.