* Associna Forum » * Approfondimenti » * Attualità » * Made in Italy e Made in China « precedente successivo » * Stampa -- -- Pagine: [1] 2 3 Autore Topic: Made in Italy e Made in China (Letto 6464 volte) 0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic. -- -- * + Mostra profilo Made in Italy e Made in China « il: 06 Luglio, 2005, 17:19:52 pm » Grande dilemma...il made in italy sottintende anche che sia made by -- -- scarpe etc. come Gucci e Prada nei dintorni di Firenze e Fratelli Rossetti a Vigevano. quindi sarebbe un Made in Italy but made by Chinese. e quale sarebbe la differenza allora di un prodotto made in China e made by Chinese da uno sopra citato? Ovviamente con design italiano, sto parlando di produzione in licenza. Ragazzi, cerco degli esempi e delle conferme...se qualcuno di voi sa -- -- avere informazioni!!! (digli che sei laureato, penso che forse ti darà una mano; però non garantisco niente digli che devi fare la tesi sull'argomento!!!) Penso che la Cina sia una cosa molto diversa dai cinesi in Italia; la prima è che in cina loro rispettano le leggi vigenti; mentre in Italia i cinesi non rispettano le leggi vigenti!!! P.S: ma voi che studiate, tesi sui cinesi sulla produttività cinese ecc...... (te, viola e l'altra che non ricordo il nome); io sono -- -- prestigiosi. Questi però, vengono selezionati per la loro qualità. E' mada in italy by high quality chinese manifactor (spero di non aver sbagliato). Attualmente, la maggioranza dei prodotti made in china, sono qualitativamente inferiori rispetto a quelle europee. Questo, presto, anzi prestissimo, non sarà più così. Ritornando al MIIBHQCM (mada in italy by high quality chinese -- -- anzi prestissimo, non sarà più così. Ritornando al MIIBHQCM (mada in italy by high quality chinese manifactor :lol: ), i cinesi in italia, oltre ad lavorare diversamente rispetto ai nostri compaesani in cina, hanno anche mezzi e strumenti diversi. Chiamarlo Made in Italy ci sta!! Anche se pu? stonare un po'. « Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Idra » -- -- tutti i componenti stranieri che siano cinesi ,indiani o afghani... non fa' differenza,inoltre il prodotto puo' essere anche semi lavorato, cioe' ancora non completto e non ancora confezionato. Per dire un capo di abbigliamento se lo producci in cina lasci una parte finale da complettare in italia e la stiri e imballi in italia, e' un prodotto per tutti effetti MADE IN ITALY. « Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da alfa » -- -- nn so prada o altre marche prestigiose, ma la maggior parte delle amrche giovanili (miss sixty, gas ecc) hanno subito una lavorazione tramite i cinesi in italia... caro cugy, nnc redo proprio che in cina rispettino le leggi viggenti, anzi, io penso e credo che la differenza i 2 tipi di prodotti è dovuto al basso costo. in italia il prezzo della lavorazione è + alto e quando si dovrà una buona ditta x cui lavorare, si cerca sempre di tenerselo + -- -- al basso costo. in italia il prezzo della lavorazione è + alto e quando si dovrà una buona ditta x cui lavorare, si cerca sempre di tenerselo + caro possibile, lavorando bene e rispettando i tempi di consegna... in cina, avendo costi di manodopera così bassi e il costo del prodotto sempre sul basso-economico, nn credo che i laboratori pensino a quanto possa durare il prodotto o se è ben fatto... magari esteticamente sembra persino + bello , ma dopo 5 minuti che indossi una 1 indumento, -- -- Il Made in Italy by high quality Chinese manufaturer di Bai lascia molto su cui riflettere ^__^ Il problema principale su cui volevo soffermarmi è questo: pu? l'Italia discriminare i prodotti fatti in Cina solamente perchè fatti in Cina mentre in Italia produce lo stesso prodotto tramite laboratori cinesi? -- mentre in Italia produce lo stesso prodotto tramite laboratori cinesi? non è assolutamente vero poi che in Cina producano moda di basso livello, come sa bene chi ha un laboratorio, un capo finito di altà qualità differisce da quello di bassa qualità solamente nel tepmo dedicato al capo ed alla bravura del lavoratore ed ovviamentei -- -- qualità differisce da quello di bassa qualità solamente nel tepmo dedicato al capo ed alla bravura del lavoratore ed ovviamentei materiali utilizzati.Cose che si possono imparare nel giro di 2-3 mesi. Il vero problema è che i prodotti di altà qualità fatti in cina non verrebbero acquistati solo perchè aventi il label made in China. Quindi se non c'è la domanda..inutile produrli. Patrizia pepe la conosco, ha avuto uno sviluppo eccezionale negli ultimi 3-5 anni. non sapevo che si affidasse a laboratori cinesi. -- -- a quella cinese . La benetton,oltre a servirsi dei cinesi nelle loro fabbriche e nei indotti che lavoravano per loro, di recente hanno aperto dei stabilimenti in Cina e hanno quasi cessato di produre in italia. Di conseguenza in mancanza di lavoro ,i cinesi del triveneto hanno rilevato le confezioni contoterzisti italiani.E i cinesi che lavoravano nelle loro fabbriche si sono ritrovati a lavorare di nuovo per i cinesi -- -- (Nessun oggetto) « Risposta #11 il: 08 Luglio, 2005, 09:02:34 am » nn dico che il made in china sia solo economico e di bassa qualità, ma quello cn cui abbiamo contatto noi è così, xkè come hanno già detto, il -- quello cn cui abbiamo contatto noi è così, xkè come hanno già detto, il made in china di buona qualità ed a prezzo medio-alto, nn potrebbe durare molto qui in italia... 1 mio amico c'ha provato ad aprire 1 -- durare molto qui in italia... 1 mio amico c'ha provato ad aprire 1 negozio del made in china medio-alto, ma dopo 3 mesi ha dovuto chiudere... -- chiudere... tra il made in italy e made in china, c'è la differenza della provenienza... differenza del costo e differenza del pensiero dei clienti. « Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da VampireMiyu » -- -- * Associna Forum » * Approfondimenti » * Attualità » * Made in Italy e Made in China * SMF 2.0.5 | SMF © 2013, Simple Machines