Comprimi Ancora nessun annuncio. Il topic del "Made in China" Comprimi X -- -- #16 17-09-2015, 09:26 PM Re: Il topic del "Made in China" Questa discussione, derivante da un OT su un thread specifico, è relativa allo scambio di opinioni sulla qualità delle produzioni Made in China (e per estensione sulle produzioni asiatiche in generale) 8) -- -- #17 18-09-2015, 08:09 AM Re: Il topic del "Made in China" Shopper, l'impressione che stai dando è che il tuo disprezzo per le cinesi vada ben oltre l'argomento della discussione. Non so se hai una faccenda personale che ti fa odiare i prodotti -- -- Non so se hai una faccenda personale che ti fa odiare i prodotti cinesi, ma qui siamo tutti concordi che la produzione cinese non è necessariamente scadente. Si produce in cina soprattutto per abbassare i costi di manodopera e questo lo saprai, ma la qualità la fa il controllo, non il cinese. Nel senso che se un prodotto cinese non rispecchia la qualità che il produttore si aspetta la rimanda indietro. E' il controllo qualità che -- -- cinese ha rovinato il mercato europeo e sarà causa di un nuovo conflitto mondiale, ma non è questo il luogo adatto. Parliamo di chitarre cinesi. Ne ho viste tante di chitarre prodotte in Cina e sono tutte di molto superiori rispetto a chitarre europee di trent'anni fa. il 99% dei problemi di una chitarra si trovano tra la chitarra e la tracolla. -- -- #18 18-09-2015, 08:57 AM Re: Il topic del "Made in China" Esatto è questo il fulcro, se parliamo di etica del lavoro, di rispetto dell'ambiente e di argomenti simili sono il primo che quando può evita -- Esatto è questo il fulcro, se parliamo di etica del lavoro, di rispetto dell'ambiente e di argomenti simili sono il primo che quando può evita il made in China. Ma se parliamo di prodotti (in questo caso di chitarre) in modo assoluto un simile disprezzo dovrebbe come minimo avere motivazioni tecniche concrete ben fondate, perchè di fatto a meno di non scendere in disgustosi discorsi razzisti una fabbrica cinese può -- -- di non scendere in disgustosi discorsi razzisti una fabbrica cinese può tranquillamente produrre una chitarra con gli standard qualitativi richiesti senza il minimo problema. Basti vedere che in Cina vengono prodotti sia gli Ihpone originali che i cloni osceni che si trovano in rete, tutto sta agli standard di produzione ma non c'è un vero limite dettato dal fatto che lo -- i cloni osceni che si trovano in rete, tutto sta agli standard di produzione ma non c'è un vero limite dettato dal fatto che lo stabilimento sia in Cina piuttosto che a Palo Alto, forse un telefono prodotto in California avrebbe più Mojo (un po come coi componenti inutilmente esotici montati su chitarre e pedali ) ma non per forza dovrebbe essere superiore. -- -- dovrebbe essere superiore. Che una Music Man sia uno strumento di altissima qualità è indiscutibile, ma se cerchi opinioni sulle Stirling troverai moltissimi pareri positivi, la Shur aveva prodotto le Rasmus in Cina, un flop proprio per pregiudizi legati allo stabilimento di produzione, quando in realtà il livello delle rifiniture e delle chitarre era probabilmente superiore a quello di alcune produzioni americane di -- -- #19 18-09-2015, 12:18 PM Re: Il topic del "Made in China" condivido pienamente quanto detto da aleter e GuitarImho __________________________________________________________________ -- -- #20 18-09-2015, 07:06 PM Re: Il topic del "Made in China" A mio avviso l'unica differenza dei prodotti cinesi, ma anche di tutti quelli dei paesi emergenti, è la mancanza dei diritti fondamentali dei lavoratori che li producono, quindi è solo un problema etico. Dirò di -- -- quelli dei paesi emergenti, è la mancanza dei diritti fondamentali dei lavoratori che li producono, quindi è solo un problema etico. Dirò di più, alla fine la colpa è dei nostri imprenditori che pensano solo ed esclusivamente al profitto. In Cina oramai c'è tutto compreso il Know how, e sta esclusivamente all'imprenditore decidere la qualità del proprio prodotto. Ora affermare che le chitarre sono pessime perché -- how, e sta esclusivamente all'imprenditore decidere la qualità del proprio prodotto. Ora affermare che le chitarre sono pessime perché fatte in Cina non è corretto, è più corretto dire che la ditta che ha deciso di fare le chitarre in Cina ha voluto le più economiche, per poi avere un ricavo migliore, tutto li. Do qualche esempio per essere più -- avere un ricavo migliore, tutto li. Do qualche esempio per essere più chiaro. Tutta la produzione Apple è in Cina, Più dell'ottanta per cento della produzione di Canon, Nikon, Casio, ecc.. è in Cina nell'isola di Taiwan, che è sempre Cina, si producono tutti i telai in Carbonio delle migliori Mountain bike del mondo, e così via. Ciao "Perché non danno a Iannone una Factoty? Per non penalizzarlo -- -- #21 18-09-2015, 10:33 PM Re: Il topic del "Made in China" Ragazzi esiste il made in cina del cacchio come esiste quello fatto in ogni altro stato, Italia compresa. Ci sono molti marchi tecnologici e -- ogni altro stato, Italia compresa. Ci sono molti marchi tecnologici e hobbystici dove il made in cina regna sovrano non solo come produzione ma anche come qualità, faccio modellismo statico e i migliori kit ora come ora vengono dall'oriente. -- ma anche come qualità, faccio modellismo statico e i migliori kit ora come ora vengono dall'oriente. Così come per gli strumenti, leggere il made in cina sulla paletta della chitarra è solo una indicazione di provenienza, e diciamoci la verità, leggere made in USA a volte (non spesso, non sempre) è solo sinonimo di "aumentiamo il prezzo che tanto la gente è polla e sta -- -- #22 18-09-2015, 11:36 PM Re: Il topic del "Made in China" Si ma mi piacerebbe che esponesse le sue idee per capire il suo punto di vista. Invece non ha più risposto magari ha avuto da fare.... __________________________________________________________________ -- -- #23 18-09-2015, 11:42 PM Re: Il topic del "Made in China" Citazione da aleter Si ma mi piacerebbe che esponesse le sue idee per capire il suo punto di vista. Invece non ha più risposto magari ha avuto da fare.... -- -- Citazione da aleter Si ma mi piacerebbe che esponesse le sue idee per capire il suo punto di vista. Invece non ha più risposto magari ha avuto da fare.... Le ha esposte diverse volte qua sul forum, per lui il made in cina nelle chitarre è strettamente collegato allo stereotipo in parte vero delle fabbriche che producono "cineserie" Krank Rev+1, ENGL 4X12 V 12-60;
Bugera 333 Head;
1X12 DIY -- -- #24 19-09-2015, 09:18 AM Re: Il topic del "Made in China" Capisco...però ecco sconsigliare o parlare male di un certo prodotto solo per un discorso di stereotipi senza reali motivazioni mi sembra quantomeno leggermente discutibile, specie quando si danno consigli su -- -- #25 19-09-2015, 09:26 AM Re: Il topic del "Made in China" Ho letto a grandi linee tutta la discussione. E' fuor di dubbio che una chitarra da 200€ non è allo stesso livello di una da 2000€, ma questo non significa che le moderne chitarre made in -- -- E' fuor di dubbio che una chitarra da 200€ non è allo stesso livello di una da 2000€, ma questo non significa che le moderne chitarre made in China siano dei ciocchi di legno come accadeva una volta. Tra l'altro, parlare di made in China è limitativo, perchè molti marchi low costo non producono in Cina, come ad esempio Samick o Cort. Da possessore di una moderna Samick (Greg Bennett UM4) non posso che confermare quanto precedentemente detto: con le moderna macchine a controllo numerico, c'è una maggiore standardizzazione del processo, -- -- Lo scorso inverno ho acquistato una OLP MM1, copia cinese della MusicMan Axis di Van Halen, e ho beccato una chitarrina mica male, con un ponte molto utilizzabile e un suono molto piacevole. Insomma, il delta che separava la produzione Made in China dalla produzione Made in USA è diminuito notevolemente. Certo, i pickup sono quelli che sono, e i ponti mobili pure, ma se si vogliono pickup di alta qualità e ponti mobili stabili, bisogna -- -- #26 19-09-2015, 11:42 AM Re: Il topic del "Made in China" Citazione da VSmolsky Ho letto a grandi linee tutta la discussione. E' fuor di dubbio che una chitarra da 200€ non è allo stesso livello di -- -- E' fuor di dubbio che una chitarra da 200€ non è allo stesso livello di una da 2000€, ma questo non significa che le moderne chitarre made in China siano dei ciocchi di legno come accadeva una volta. Tra l'altro, parlare di made in China è limitativo, perchè molti marchi low costo non producono in Cina, come ad esempio Samick o Cort. Da possessore di una moderna Samick (Greg Bennett UM4) non posso che confermare quanto precedentemente detto: con le moderna macchine a controllo numerico, c'è una maggiore standardizzazione del processo, -- -- Lo scorso inverno ho acquistato una OLP MM1, copia cinese della MusicMan Axis di Van Halen, e ho beccato una chitarrina mica male, con un ponte molto utilizzabile e un suono molto piacevole. Insomma, il delta che separava la produzione Made in China dalla produzione Made in USA è diminuito notevolemente. Certo, i pickup sono quelli che sono, e i ponti mobili pure, ma se si vogliono pickup di alta qualità e ponti mobili stabili, bisogna -- -- una coppia di HB DiMarzo, non puoi aspettarti miracoli. ma in una chitarra da 3000 euro non mi pare che il ponte e i pickup costano 2800 euro... semmai il contrario... quindi, nulla vieta, una volta comprata una onestissima chitarra made in china, che gli cambi ponte e pickup, il che ti permette di avere quello che più si adatta alle tue esigenze, e quindi avere, alla fine, una chitarra ottima, non avrà il blasone e il valore commerciale di una gibson o di una fender o -- -- #27 19-09-2015, 12:15 PM Re: Il topic del "Made in China" Non parlavo di chitarre da 3000€ (MusicMan, ad esempio), ma di chitarre a 3 zeri, quindi dai 1000€ in su, come Fender o PRS SE. Comunque, discorso affrontato N-mila volte da quando sono iscritto su -- -- #28 19-09-2015, 04:55 PM Re: Il topic del "Made in China" Io ho ì'impressione che si faccia un po' di confusione fra vari discorsi: non pretendo di insegnare niente a nessuno, ma, piuttosto di fare un po' di ordine. -- -- immodificabili. Chiariamo subito un secondo punto: costo minore della manodopera non significa necessariamente una lavorazione qualitativamente inferiore. In Cina, Taiwan e Korea ci sono produttori in grado di fornire una lavorazione assolutamente in linea con qualunque standard qualitativo, anche il più alto e non mi stupirei se da qui a non molto inizino a uscire modelli e marchi locali di alto profilo, visto che mi risulta -- -- uscire modelli e marchi locali di alto profilo, visto che mi risulta che produttori cinesi stiano, da qualche tempo, accaparrandosi grandi scorte di legname pregiato per liuteria!!! Il vero problema è che, spesso, si producono in Cina chitarre progettate per essere di basso profilo dal punto di vista qualitativo. In altre parole, è una scelta commerciale il fatto di produrre chitarre -- progettate per essere di basso profilo dal punto di vista qualitativo. In altre parole, è una scelta commerciale il fatto di produrre chitarre mediocri in Cina, per avere prezzi da assalto nella fascia entry level, diciamo fra i 150 e i 250 euro euro. -- diciamo fra i 150 e i 250 euro euro. Il problema quindi non è la Cina in sé, ma il fatto che le case costruttrici, per scelta commerciale, facciano costruire lì le chitarre meno curate!!! -- costruttrici, per scelta commerciale, facciano costruire lì le chitarre meno curate!!! In ogni caso ci sono chitarre prodotte in Cina/Taiwan/Korea che, in una fascia di prezzo dai 600 euro in su offrono una qualità costruttiva eccellente. Se prendi una PRS SE made in Korea, e gli metti due PAF Di Marzio, hai -- -- paragoni fra modelli economici, non certo per fare pubblicità) per avere uno scatto qualitativo oggettivo, bisognerebbe prendersi una Pacifica 611, che è chitarra di TUTT’altro livello… anche se costruita in cina Ma costa più del doppio: 600 euro, almeno, quindi rientra più o meno nella fascia delle Epiphone e PRS SE, citata prima... E non tutti i principianti hanno da spendere sull’unghia 600 euro, -- -- si deve, fanno comunque la loro porca figura (ragione in più per dubitare dei "sound samples che si trovano nei siti di pickup... Attaccato a un Mesa pure un tostapane, suona bene) Per concludere: buone chitarre costruite in Cina, Korea, Taiwan, ce ne sono eccome. -- sono eccome. Il fatto che siano poco diffuse chitarre d'eccellenza made in china, non significa che non siano in grado di costruirle, ma è semplicemente una scelta di mercato da parte delle case: diverse Guild attuali sono -- non significa che non siano in grado di costruirle, ma è semplicemente una scelta di mercato da parte delle case: diverse Guild attuali sono made in Cina e costano oltre 1000 dollari!!!! Io non le ho mai provate, ma non penso che la Fender voglia s*******re un marchio storico con prodotti al di sotto di un certo standard qualitativo... -- -- #29 19-09-2015, 06:09 PM Re: Il topic del "Made in China" Citazione da David_Platt -- Citazione da David_Platt In ogni caso ci sono chitarre prodotte in Cina/Taiwan/Korea che, in una fascia di prezzo dai 600 euro in su offrono una qualità costruttiva eccellente. Se prendi una PRS SE made in Korea, e gli metti due PAF Di Marzio, hai -- -- paragoni fra modelli economici, non certo per fare pubblicità) per avere uno scatto qualitativo oggettivo, bisognerebbe prendersi una Pacifica 611, che è chitarra di TUTT’altro livello… anche se costruita in cina Ma costa più del doppio: 600 euro, almeno, quindi rientra più o meno nella fascia delle Epiphone e PRS SE, citata prima... E non tutti i principianti hanno da spendere sull’unghia 600 euro, -- -- #30 19-09-2015, 07:09 PM Re: Il topic del "Made in China" Citazione da VSmolsky Beh, le PRS SE sono l'equivalente delle Strato Messicane, strumenti che a molti fanno storcere il naso, ma comunque suonabilissimi e in grado