#alternate diid » Feed diid » Feed dei commenti diid » Made in China Feed dei commenti InteractivEAST Digital Patagonia alternate alternate * Italiano Search...___________ Search diid * HOME * diid ARCHIVIO * COLOPHON * SUBMISSIONS * CONTATTI Made in China Made in China Wu Xuesong [Designer] [diid 29_07] Pechino Made in China Nella Cina continentale la professione di moderno designer industriale prende piede a partire dai primi anni ’80, quando il paese ha da poco avviato le riforme e cominciato ad aprirsi. È anche l’epoca in cui lo sviluppo aziendale cinese muove i suoi primi passi. Rispetto ai prodotti esteri simili, non esiste competitività per quelli nazionali, per cui in Cina è stata introdotta e si è sviluppata la Concept Creation nel Design Industriale. Nel corso degli ultimi venti o trent’anni la Cina ha condotto una serie di politiche di apertura che hanno creato un ambiente favorevole alla crescita e allo sviluppo delle aziende cinesi. Questo ha comportato ripercussioni positive anche sul design industriale che, come professione, si può dire abbia di recente raggiunto un certo grado di maturità. Lo stesso governo cinese ha contribuito finanziariamente inviando la prima generazione di designer a specializzarsi all’estero. Al loro ritorno in patria tutti hanno insegnato nei college e, di fatto, sono loro ad aver sistematicamente introdotto l’Idea di Industrial Design in Cina. La prima vera generazione di designer locali si è formata negli anni ’90 e questi giovani sono oggi attivamente impegnati tanto sul fronte aziendale quanto su quello sociale. Il numero di college cinesi in cui i giovani talenti del design possono formarsi è passato da 5 negli anni ’90 (Università di Hunan, di Tsinghua, di Tongji, di Jiangnan, Università di Tecnologia di Wuhan, Accademia di Belle Arti di Guangzhou) a 300. Oggi in Cina si laureano annualmente oltre 3000 studenti di Industrial Design che ne vanno ad ingrossare le fila. I designer industriali in Cina forniscono servizi alle imprese e alla società attraverso tre modalità principali. Sono designer interni, consulenti indipendenti e ricercatori che si occupano di insegnare design nelle scuole. 1. Designer interni alle aziende Alla metà degli anni ’80, la maggior parte dei laureati in industrial design si facevano assumere nei college e si dedicavano all’insegnamento di questa materia. Verso la metà degli anni ’90 le società hanno incominciato a inoltrare precise richieste all’industrial design. Quindi i laureati di questo settore sono stati assunti in massa nelle aziende e sono diventati la prima generazione di designer interni. Le società presso le quali i giovani designer vengono impiegati hanno solitamente tre tipi di schemi organizzativi: le prime non hanno un reparto di design vero e proprio e le relative funzioni sono svolte dal ricerca e sviluppo; tutti i design dei prodotti vengono quindi affidati a terzi. Il secondo tipo di azienda è quello in cui si ritaglia una postazione di industrial designer all’interno del reparto di ingegneria. Il suo lavoro si limita sostanzialmente ad abbellire l’aspetto del prodotto. Il terzo tipo è quello in cui l’industrial design occupa un ruolo chiave all’interno dell’azienda, secondo solo a quello tecnologico, come avviene, ad esempio, in Haier e Lenovo. Lo Sviluppo Prodotto è un’attività sistematica che non può essere svolta da una o due persone. Diversamente dalla creazione artistica, che può essere compiuta da un solo artista, viene attuata da gruppi di lavoro piuttosto che da singoli. Ora quindi parlerò del lavoro di designer industriali interni che lavorano in gruppo. 2. Designer che forniscono consulenze indipendenti Quanti offrono consulenze professionali indipendenti appartengono a uno dei nuovi gruppi di giovani designer cinesi, tra i più numerosi e attivi. Rispetto ai colleghi interni, creano prodotti più vari che non sono limitati dal tipo di attività dell’azienda per la quale lavorano. I loro clienti vanno dai produttori di elettrodomestici alle ditte informatiche, passando per quelle elettroniche e per quelle di apparecchiature mediche. I designer di questi gruppi indipendenti provengono soprattutto dalle aree economiche più sviluppate della Cina, quella settentrionale, quella orientale e quella meridionale. In Cina, agli inizi degli anni ’90 si sono create società specializzate in design industriale nel delta del fiume Pearl. Questo è dovuto allo sviluppo economico urbano cinese. Guangzhou e Shenzhen, ad esempio, tra le prima città cinesi ad aprirsi alle riforme e al mondo occidentale, vantano oggi una grande varietà di PMI (piccole e medie imprese) favorite dal governo, il cui sviluppo ha rappresentato un buon humus per la nascita e la crescita di consulenti indipendenti di design, quali ad esempio Shenzhen Dragonfly Design, Guangzhou SFDA, Midea Industrial Design Center, New Artop Design Center e Newplan Design Firm. Con il rapido sviluppo del delta del fiume Yangtze e di Shanghai, soprattutto di recente, in questo territorio si sono venute a creare molte società di consulenza di industrial design, come ad esempio S.point e Loe Design. Favorite dalla situazione geografica e dalla forza internazionale delle grandi metropoli, queste società hanno creato il proprio marchio di design in modo ancor più rapido e incisivo. In questo momento l’area di Pechino è il cuore della ricerca e dello sviluppo dell’alta tecnologia in Cina. Molte famose multinazionali hanno aperto filiali nella capitale e vi hanno opportunamente trasferito i centri R&D per l’Asia. Le società di consulenza in design industriale di Pechino, quali ad esempio LKK,Togo,Van Berlo, si stanno sviluppando molto velocemente. 3. Ricercatori del design che insegnano nei College Il gruppo di ricercatori cinesi che si è assunto l’onere di insegnare design è relativamente numeroso ed è formato soprattutto da giovani. La presenza di ricercatori di design all’interno di gruppi dei college è indispensabile al gruppo di lavoro di giovani designer perché consente loro di esercitare un’influenza diretta sull’arricchimento delle altre due tipologie di attività e sulla qualità del design in genere. Non si limitano a formare i giovani designer ma forniscono anche un supporto teorico alle società e agli studi indipendenti. In Cina l’industrial design esiste da soli 30 anni. Molti settori vanno ancora esplorati. I continui cambiamenti delle aziende richiedono le nuove competenze di nuove generazioni di designer. Quelle precedenti, che consistevano nel visualizzare l’idea astratta, oggi non sono più sufficienti, la concorrenza sempre più agguerrita richiede di trovare nuove soluzioni in termini di concept e di product management. Quando i gruppi di docenti formano i giovani designer, sono mossi sostanzialmente dalle esigenze delle aziende di sviluppare soprattutto la capacità di analisi e di gestione di un progetto. Questo avveniva solo raramente nel tradizionale percorso formativo. I gruppi di docenti di design sono i più attivi e i più creativi. I loro sono i design più originali. Tuttavia, non si possono ignorare i punti deboli dovuti a un eccesso di teoria e a una ridotta pratica su casi concreti. Dati questi tre tipi di formazione, le capacità professionali dei giovani designer variano a seconda della carriera intrapresa. Il design è il minimo comun denominatore di tutte e tre le tipologie. Vista la particolarità della professione, la Cina sta puntando sulla creazione di un gruppo di designer preparati di alto livello, anziché focalizzarsi sul singolo designer indipendente. Con una popolazione come quella cinese e un mercato ampio e in rapido sviluppo, i giovani designer di questo paese hanno di fronte nuove opportunità e sfide. 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A comporre questo racconto a più voci e con diversi punti di vista sono chiamati ricercatori, studiosi e professionisti della scena nazionale e internazionale che compongono il Centro Studi diid. Maggiori Informazioni > * facebook © Copyright 2017, All Rights Reserved. Designed & coded by mz Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok