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Nikon obbiettivi made in china


Forum » Obiettivi » Nikon obbiettivi made in china




avatarsenior
inviato il 29 Luglio 2017 ore 8:58

Ho avuto modo di provare obbiettivi Niki 50 1.9 g, e altri ancora con tutti la scritta made in China, io ho Canon e sono tutti made in Japan, I Nikon costano di più ma alla fine é cineseria, ma!!! Questa cosa proprio non la capisco

avatarsenior
inviato il 29 Luglio 2017 ore 9:32

Io la capisco benissimo, invece.

avatarsenior
inviato il 29 Luglio 2017 ore 10:06

La teoria vuole che l'importante siano le specifiche, non chi costruisce materialmente l'oggetto. La pratica invece è ben diversa. Da appassionato Zeiss fin dagli anni 70, ad esempio, le ottiche costruite inizialmente in WG e poi in Giappone, con tutte le specifiche di questo mondo, per ammissione di grandi esperti del marchio, qualcosa perdevano. Se poi vogliamo considerare un elemento, anche forte, di feticismo nell'appassionato, resta il fatto che quelle made in West Germany hanno sempre avuto comunque quotazioni maggiori. Penso che al momento tra made un WG o Japan non vi sia più differenza e che anzi alcuni prodotti Japan siano anche superiori. Ma anche che attualmente China stia a Japan come quest'ultimo stava a Germany. Leitz è andata in Canada con particolari motivazioni ben spiegate nel web, ad esempio da Cavina, non legate al risparmio, e infatti i prodotti made in Canada non risultano inferiori. Diversamente, Leitz stessa e Zeiss non sono andati in Giappone per migliorare i propri prodotti, ma solo ed esclusivamente per risparmiare cercando di non peggiorarli troppo. Lo stesso fa Nikon e chiunque faccia operazioni di questo tipo. Personalmente, avevo ad esempio una forte propensione per il 35/1.4 Zeiss per Sony ma, pur sapendo che è eccellente, l'idea che sia costruito in Taylandia, non mi esalta e ha rallentato la mia intenzione di prenderlo. La qualità al momento è eccellente, penso. Ma nel tempo, tutte queste parti interne in resina, che resa avranno, che costanza di risultati daranno, che durata avranno?

avatarsenior
inviato il 29 Luglio 2017 ore 10:13

Comunque le ottiche Nikon che provato sono eccellenti non riesco a capire perché sono più care di canon

avatarsenior
inviato il 29 Luglio 2017 ore 10:49

Beh se sono arrivati a questo punto significa che "sono per l'acqua dei piedi di porco" ... per adoperare una espressione tipica della marineria delle mie parti!

In verità anche Canon si fa costruire degli obiettivi in Tailandia, ma si tratta di ottiche di basso pregio, Nikon invece mi risulta che si faccia assemblare in Cina finanche ottiche come il 105/1.4 ... parliamoci chiaro: non so voi, ma io un 85/1.2 costruito in Cina non lo comprerei MAI ... sic et simpliciter.

avatarjunior
inviato il 29 Luglio 2017 ore 11:07

Credo ci sia molto pregiudizio sul made in China. Fondato fino a qualche anno fa, ora decisamente meno.
La qualità di un prodotto (non espressamente made in China) la decide, nei casi di delocalizzazione della produzione, il committente.
Se ordino 1000 pezzi e chiedo (quindi pago) per una qualità al 100% so che ogni pezzo verrà controllato e in caso non rispondesse ai requisiti richiesti verrà sostituito. Se però voglio spendere meno e quindi mi accontento di una qualità al 90% so che se di quei 1000 pezzi 99 saranno difettosi me li terrò così. Poi se sono onesto me li accollo come spesa, se lo sono meno li metto in vendita comunque.
La soglia di qualità della produzione è chiaramente differente se faccio produrre fiori di plastica o ottiche fotografiche ma è chi assegna il lavoro che ne decide lo standard.
I guasti negli iPhone sono assai rari (considerate che ne sono stati venduti/prodotti oltre UN MILIARDO di pezzi), perchè è Apple che ha deciso di tenere alto lo standard di qualità.
Il made in China può essere di altissima qualità, ovviamente tutto ha un prezzo...

ciao
C.

avatarsenior
inviato il 29 Luglio 2017 ore 11:20

Questa è teoria, di quella diffusa proprio da chi delocalizza. Zeiss, ad esempio al passaggio in Giappone garantiva pomposamente questo e quello, che il controllo di qualità fosse rigorosissimo e condotto da personale esclusivamente teutonico. Allegava un documento che lo certificava. Ma, a detta di super esperti Zeiss, e la plasticità, e il contrasto, e questo, e quello, e quell'altro non erano uguali. Sull'85 1.4 si sono scritti fiumi di parole.
Insomma, quando il costruttore inizia a prendere la china del risparmio, chi lo dice dove finisce?

avatarsenior
inviato il 29 Luglio 2017 ore 11:23

Oggi la Cina ha delle fabbriche e delle capacità produttive che colgono impreparati i più grandi paesi, al di là del costo della manodopera in sè. Basti vedere che prodotti come gli iPhone sono prodotti in Cina nonostante da anni stiano facendo passi per organizzarsi e portare parte delle produzione negli Stati Uniti.

avatarsenior
inviato il 29 Luglio 2017 ore 11:31

In teoria, com'è facile immaginare, uno può costruire in Svizzera o in Etiopia, ma la qualità non dipende dalla posizione geografica, dal clima, o dalla gastronomia del luogo.
In pratica, si spostano le produzioni dove costano meno, e si risparmia, evidentemente, anche sui materiali e forse sulle tolleranze.
Nella fattispecie, del nuovo corso Nikon, posseggo 24-70 non Vr, 70-200 VR2, 24/1,8 e 105/1,4.
La qualità costruttiva percepita (voto 0-10) è, rispettivamente: 7; 9; 4; 5.

avatarsenior
inviato il 29 Luglio 2017 ore 11:34

Posseggo anche cinque Sigma Art costruiti in Giappone. Qualità costruttiva percepita: 8.

avatarjunior
inviato il 29 Luglio 2017 ore 11:39

" Insomma, quando il costruttore inizia a prendere la china del tisparmio, chi lo dice dove finisce?"
Infatti è questo il punto Giuliano. Se lo scopo principale è il risparmio è chiaro che il primo elemento che sarà tenuto in considerazione è il costo del prodotto, la qualità passerà (se va bene) al secondo posto.
Ma è una decisione del committente.

Nell'esempio che fai di Zeiss in Giappone, non pensi che se avessero voluto i giapponesi avrebbero potuto eguagliare la qualità tedesca? Probabilmente però ad un costo superiore a quello per cui Zeiss era disposta a spendere per stare nei sui businnes plan. IMHO

avatarsenior
inviato il 29 Luglio 2017 ore 11:45

Sulla qualità ottica non mi pronuncio (di Zeiss ne ho uno solo) ma quella costruttiva non mi pare certo malvagia (fatti da Cosina in Giappone): voto 10, come del resto i vecchi Nikkor Ai/AIS (ma non i serie E, che meritano solo un 8).

avatarsenior
inviato il 29 Luglio 2017 ore 12:06

Allora molto meglio Canon che li fanno in Giappone e costano meno di Nikon che nonostante costruisca in Cina

avatarsenior
inviato il 29 Luglio 2017 ore 12:14

Si, Pier Mario, ma poi sei costretto a montarli su un corpo Canon...MrGreenMrGreenMrGreen

avatarsenior
inviato il 29 Luglio 2017 ore 12:16

I miei corpi Canon 6d e 7d sono made in Japan

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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